martedì 6 marzo 2012

VITA

...

Chissà che ore sono? 
Sono solo? Ah, no no, il letto è ancora caldo, deve essersi già svegliata, sento dei rumori, delle voci, stanno parlando.

"Buongiorno!"
 Me lo dicono tutte le mattine e poi sorridono, se lo concedo mi abbracciano e mi baciano, ma mica mi concedo sempre.

Ho fame? Non ho fame? Sono un po' indeciso... comunque non è una tragedia, posso anche mangiare poco, non succede nulla.

Mi vesto, lavo la faccia, i denti e sono pronto per partire, ma prima... posso un po' giocare, la mia collezione di macchinine è quasi distrutta, ma non importa, non è una tragedia, anzi sono quasi contento... prima erano solo mie, ora sono mie ma lascio che altri ci giochino con me.

Partenza! ...non mi piace questa stazione radio, cambia, no, neanche questa, cambia ancora.

Chi ci sarà al mio rientro?

 ... 

Chiunque sia, mi abbraccerà non appena ci vedremo, e se non vorrò un bacio non sarò obbligato a riceverlo, tanto meno a darlo.

....

Devo andare al bagno, la luce è accesa, l'ho accesa io e  non è la fine del mondo.

Correre, saltare, cantare, posso farlo e se mi giro, ecco che di nuovo mi sorride, potrei abituarmi a quei sorrisi, anzi, ormai non voglio altro che sorrisi. 

Si è rotta un'altra macchinina della mia collezione, ma non importa, non è la fine del mondo, non l'ho rotta neanche io, l'importante è giocare.

C'è un continuo via vai di persone, non sono mai stato così... al mattino ho voglia di cantare, non piango più, non importa se al mio risveglio il letto accanto al mio è vuoto, vuol dire che si è svegliata prima di me, a me piace dormire o nascondermi sotto le coperte. 

La sento parlare, e sento che in cucina qualcuno si sta preparando la colazione: se mi faccio vedere, la preparerà anche a me. Latte, cacao e qualche biscotto... nel mio piatto preferito, quello di "Cars", quello comprato proprio per me. 

...

Dopo cena gioco di nuovo, poi faccio la doccia, lavo i capelli e metto il pigiama.

Possiamo scegliere insieme i vestiti per domani: pantaloni, maglietta, felpa, la mia preferita, calze e scarpe, tutto pronto, tutto in ordine, è così che mi piace. 

Giochiamo ancora, leggimi una storia, e poi... voglio che stai con me fino a che non dormo. Spegni la luce e lascia quella piccolina.

Tienimi la mano. Mi si chiudono gli occhi. Non voglio baci prima di dormire, non mi piacciono i baci. Tienimi la mano e se vuoi io ti sposto i capelli mentre leggi per me. 

Di nuovo un sorriso, non so quanti oggi, ma mi sa che sono TANTI.

Di nuovo mi sveglio, di nuovo un sorriso, oggi mi sa che li conto.

Mangio, mi lavo e partiamo, niente musica, facciamo le chiacchiere.

Dopo c'è ancora il sole, posso giocare ancora un po' nel prato con i miei amici.

Chi c'è che mi aspetta?

...

La mamma?

...

No, la mamma non c'è.