domenica 16 agosto 2015

Cos'è più crudele?

Oggi ero su una strada secondaria, ho pensato a te e mi sono chiesta come stai.  Era la strada che portava al tuo asilo, quella che abbiamo percorso insieme per tre anni. A volte capitava di essere in due e ti facevamo scegliere chi tra di noi avrebbe dovuto guidare e chi occupare il posto accanto al tuo, anche questo era un gioco ... 

Starai crescendo amore.

Qualche giorno fa ho rivisto tua madre, è incinta.

Spero che il tuo fratellino o la tua sorellina abbiano la fortuna, una volta venuti al mondo, di non conoscere mai il volto, la voce e l'odore di vostra madre.

Posso sembrare crudele e spietata ai più ma mi chiedo: cosa è più crudele? Augurarsi che un bambino abbia la possibilità di una vita serena oppure vivere con la mamma che si arrabbia e ti picchia perchè dormi, o che si  arrabbia e ti picchia perchè non dormi? Vivere con  la mamma che si arrabbia perchè tossisci o hai la febbre, che ti costringe ad andare al bagno senza accendere la luce e rimanendo quindi completamente al buio (e tu hai solo 3 anni)? Vivere con la mamma che ti obbliga a rimanere chiuso in camera tutto il giorno senza poter giocare con gli altri bambini, che ti lascia digiuno, solo perchè non ha voglia di prepararti la colazione o non ha la pazienza di stare al tuo fianco mentre pranzi o ceni, (meglio un ovetto al cioccolato, è più veloce e meno impegnativo, uno al giorno, il tuo unico pasto)?



Ecco, al tuo fratellino o alla tua sorellina io non auguro nulla di tutto ciò, perchè è vero la mamma ha avuto tante difficoltà e ha tanto bisogno di aiuto, ma è anche vero che quello che ti ha fatto passare non è giustificabile né perdonabile.

...  forse qualcosa è cambiato, oppure non sarà altro che un' altra storia che si ripete.


domenica 22 febbraio 2015

Credere alle cose sbagliate

Quando sei piccola credi ciecamente a quello che ti dicono: credi che i tuoi occhi siano grigi e non celesti (come sono in realtà), credi di non essere capace di disegnare e dipingere, semplicemente perchè nessuno ti ha mai detto  il contrario. Insomma pensi di non avere qualità degne di nota, perchè nessuno mai si è preso la briga di farti pensare il contrario, anzi sembravano sempre tutti pronti a farti notare errori e sbagli. Passano gli anni e la tua autostima invece di crescere con te diminuisce sempre di più. Così ti blocchi, sei sospesa, quasi come se fossi nel limbo. Hai talmente paura di sbagliare che nel dubbio non fai.

Poi un bel giorno devi farti passare il mal di testa e le tue mani giocando con i colori creano qualcosa


Allora pensi che poi una incapace totale non devi proprio esserlo!






[Continua...]

venerdì 16 gennaio 2015

... Un taglio di capelli

"Se ci si ferma un attimo e si legge tra le parole si possono comprendere un'infinità di cose."

I miei capelli da tempo avevano bisogno di un bel taglio, erano secchi e sfibrati, così l'arrivo di una nuova famiglia nella nostra casa speciale ha creato l'occasione giusta: una bellissima donna, capace e carismatica con un attestato da parrucchiera come biglietto di presentazione. Come sempre i fatti accadono per caso, sono frutto della spontaneità e dell'improvvisazione. Per me affidarmi a loro è una cosa naturale, perchè siamo di fronte ad un rapporto umano oltre che professionale, così negli anni ho avuto la fortuna di provare: la depilazione delle sopracciglia con il filo, il massaggio rilassante, i trucchi più improbabili, la cucina senegalese, marocchina, brasiliana, macedone, russa, colombiana, filippina... insomma non mi sono mai tirata indietro di fronte ad ogni loro proposta. Per cui, perchè non farmi tagliare i capelli? Così dopo i primi giorni passati a studiarci e conoscerci, ho affidato a questa donna forte e imponente la mia chioma stressata e bisognosa di cure.

Le sue mani sicure si sono messe all'opera e in men che non si dica eccomi rimessa a lucido: niente più doppie punte, nè capelli secchi e sfibrati, ma... 
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c'è sempre un ma: la reazione scherzosa del mio compagno che mi ha intimato di RIATTACCARMI i capelli ha impensierito più di una persona.

Con occhi preoccupati le mie signore hanno pensato che davvero lui si fosse irritato, hanno  temuto per me, chiedendomi diverse volte se era tutto a posto, se era arrabbiato, assicurandomi che i capelli sarebbero ricresciuti. Ho davvero faticato per far loro  capire che le sue prime reazioni erano scherzose, che non dovevano impensierirsi per me perchè ciò che volevo fare della mia testa era affar mio.

La loro preoccupazione per un po' di giorni mi ha fatto sorridere, fino a quando non mi sono fermata e ho letto bene tra le parole e gli sguardi: temevano VERAMENTE per la mia incolumità.

Ora ho tante domande che mi girano per la mente. Davvero un taglio di capelli può influire sull'incolumità di una persona? Davvero ci sono uomini che potrebbero arrabbiarsi e picchiare la loro compagna per una cosa così banale? Davvero ci sono donne che temono di essere punite per un semplice taglio di capelli? Sono domande aperte, a cui non posso dare risposta, o meglio non oso dare risposta, anche se basta guardare i loro occhi e ascoltare la loro voce tremante per capire: per loro esperienza SI