giovedì 13 ottobre 2011

INCONTRI

Ho conosciuto tante persone in questi anni grazie al mio lavoro, ho visto donne fragili e deboli che con l'aiuto necessario hanno trovato la forza e il coraggio di alzare la testa e andare incontro al loro futuro.

Ho conosciuto donne fragili come petali, le ho viste sbocciare e diventare non fiori, ma alberi forti e vigorosi. Ho visto donne piangere al solo sentire pronunciare un nome, per poi col tempo ridere e scherzare pensando alla reazione che quel nome aveva suscitato;

ho visto donne arrivare con la testa china e tanta tanta paura, e poi le ho riviste uscire col viso fiero, gli occhi accesi e con il sorriso a fior di labbra. Donne meravigliose, che portavano il profumo e il sapore di altri luoghi. Ho visto le le loro lacrime, ho udito i loro "perchè?", le ho viste chine pregare e piangere e poi più forti, più consapevoli le ho viste alzarsi;

ho visto giovani donne rinunciare alla propria infanzia per essere madri forti e coraggiose, disposte a un cammino lungo e difficile, le ho viste camminare a testa alta tra la gente, tra gli sguardi di chi le additava, tra chi non sapeva e non capiva nulla di loro;

le ho viste arrivare nel silenzio e nello stesso modo andarsene, senza volere aiuto, senza poterlo accettare;

le ho viste cadere, fuggire, dicendo di amare il proprio bambino, ma senza riuscire ad amarlo;

poi ho visto te, tra i fiori il più delicato, tra gli alberi di certo il più forte, ti ho visto ridere, piangere,  camminare, crescere, ti ho visto cadere e poi rialzarti;

abbiamo bevuto thè alla menta insieme, abbiamo mangiato, ci siamo arrabbiate, abbiamo condiviso tante emozioni, abbiamo camminato tenendoci per mano.

A ognuna di Loro e a Te,
GRAZIE.